Scrittore religioso inglese. Intrapresa la
carriera ecclesiastica, fu rettore a Credenhill e poi cappellano a Teddington,
nella casa di Sir Orlando Bridgeman, dove trascorse tutta la vita. Autore
prolifico, scrisse molte opere in prosa e poesia, pubblicate postume all'inizio
del Novecento da B. Dobell (
Centuries of meditations, 1908) e da H.J.
Bell (
Poems of felicity, 1910). Maggiore come pensatore che come poeta,
T. risentì dell'influsso del Platonismo italiano e pose al centro
del suo pensiero due idee: che la natura sia creazione divina e mezzo unico
attraverso cui giungere a Dio e che l'infanzia sia un'età dorata e
felice, corrispondente al paradiso terrestre prima della cacciata di Adamo. Tra
le altre opere citiamo:
Roman forgeries (1673),
Christian ethics
(postumo, 1675) e
A serious and patheticall contemplation of the mercies of
God (postumo, 1699) (Hereford 1636 circa - Teddington, Middlesex 1674).